Anche il consiglio comunale di Pietrasanta chiede giustizia e verità sulla strage di Viareggio. Un minuto di applausi ha accolto il voto all’unanimità con cui il consiglio comunale cittadino ha approvato il documento proposto dall’associazione “Il Mondo che Vorrei Onlus” dei familiari delle 32 vittime con cui si chiede che i reati di procedimento in corso non cadano in prescrizione. In sala era presente Marco Piagentini, sopravvissuto alla strage e presidente onorario dell’associazione.
La mozione era stata presentata dal consigliere comunale, Pietro Lazzerini con successivo emendamento di Michele Lari. Il documento impegna il Sindaco e la Giunta a prendere posizione e a fare pressione sul Governo con un atto politico forte affinché quest’ultimo legiferi al più presto per quanto riguarda la riforma dei tempi di prescrizione nei processi in corso e futuri riguardanti i reati di stragi colpose. Corale la posizione del consiglio comunale che con questo atto da ulteriore forza al documento delle famiglie delle vittime. Il documento, proprio per non avere nessun colore politico o di partito, è stato letto dal Presidente del Consiglio, Francesca Bresciani. “Serve una riforma della giustizia – ha detto il Sindaco durante il suo intervento – perché in questo paese la colpa non è mai di nessuno. I responsabili sono sempre i disgraziati che rubano la bicicletta: ma quello che ha rubato la fabbrica delle biciclette non lo troveremo mai. Il nostro è un impegno per la giustizia ed i diritti delle persone”.
Nella stessa seduta in consiglio comunale, approva con i voti di maggioranza ed opposizione la convenzione tra il comune di Pietrasanta e la provincia di Lucca per l’utilizzo del Difensore Civico presentata dal Partito Democratico ed il sollecito, nei confronti del Governo ed il Parlamento, ad intervenire sulla legge per dare piena attuazione alla sentenza della corte costituzionale a favore dei titolari di pensione portata in consiglio dal capo gruppo di Pietrasanta prima di tutto, Alberto Giovannetti.
